Friggitrice ad aria, consuma un sacco: accendila a quest’ora per risparmiare

La friggitrice ad aria è l’elettrodomestico che sfida le frontiere del fritto, usando solo l’aria per renderlo più buono e sano. Tantissimi i vantaggi accumunati a questo strumento, ma ci sono anche degli svantaggi da evidenziare. Uno su tutti il fatto che i consumi siano altissimi e che impattano in bolletta. Per questo motivo gli esperti spiegano come usare al meglio l’elettrodomestico e a che ora sarebbe meglio accenderlo.

Come funziona la friggitrice ad aria?
La friggitrice ad aria viene descritta come un vero e proprio strumento ottimale per la cucina. Chi ama il fritto può goderselo ma in pochi sanno che consuma molto e impatta in bolletta. Con questo elettrodomestico non si usa l’olio o comunque in quantità minime, facendo in modo che sia solamente l’aria a lavorare sugli ingredienti. Il cibo può essere spennellato con l’olio, oppure lasciato senza alcun condimento essendo sicuri che la preparazione sarà comunque una meraviglia.

friggitrice ad aria
friggitrice ad aria-imilanesi.nanopress.it
Si presenta come quella tradizionale, anche se cambia totalmente il tipo di apertura. C’è quella con il cassetto comodo, anche se sul mercato oggi non mancano le alternative con design accattivanti.

Costi elevati e bollette alte: a che ora usarla?
Un elettrodomestico oramai presente in quasi tutte le case, non solo per poter cucinare senza olio ma anche per avere un alleato veloce in cucina che pensi a tutto. Ci sono anche degli svantaggi, nei vantaggi, infatti è uno strumento ad altissimo consumo.

Usa una quantità di energia elettrica elevata, che varia a seconda delle dimensioni e del tempo di cottura. Usando aria calda per cucinare, significa che in generale consuma circa 1,5Kw/h con un costo in bolletta di circa 0,68 che varia comunque nel tempo e a seconda degli orari.

bollette care
bollette care – imilanesi.nanopress.it
Le modalità di risparmio esistono e dovrebbero essere sempre applicate. Prima di tutto sarebbe bene non usarla nelle ore di punta, cercando di cucinare al mattino presto (sino alle ore 8.00) oppure dopo le 20.00 per un risparmio immediato. Non sempre è possibile osservare gli orari in cui l’energia elettrica costa meno, per questo motivo gli esperti consigliano di:

Pulire sempre bene lo strumento internamente, perché un cestello sporco impedisce la circolazione dell’aria calda e consuma maggiormente;
Usare dei fogli di carta da forno con dei buchi, così che l’aria circoli bene e non ci siano sprechi di elettricità;
Tagliare il cibo in pezzi piccoli ove possibile, così che richiedano meno tempo per la cottura. Oltretutto ancora meglio se disposti a strati in un unico spazio, proprio perché la cottura potrà essere veloce e uniforme;
Allo stesso tempo il cestello non dovrà essere riempito, per evitare che serva maggiore energia per il suo funzionamento.

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