In inverno soprattutto, si possono manifestare nella propria casa una serie di problematicità, che possono risultare, a volte anche pericolose. La casa umida è una delle problematicità più comuni ed è importante riuscire a risolverla. L’umidità infatti è molto pericolosa e potrebbe perfino creare danni alla salute.
Il deposito dell’umidità in casa è motivo di grande preoccupazione; quando essa si deposita sulle mura o sui tetti, debellarla è davvero complicato.
A causa di questa si tendono di conseguenza a formare funghi, muffe o perfino insetti che intaccano non solo la casa, ma anche la salute delle persone presenti. Per evitare di aumentare tale problema risulta indispensabile non fare i seguenti errori, che possono peggiorare la situazione.
Isolamento eccessivo
Un’abitudine per chi ha una casa umida è quello di isolare in modo eccessivo la propria casa. Un buon isolamento risulta fondamentale per mantenere il calore in casa ed evitare il deposito di ulteriore umidità. L’eccessivo isolamento, tuttavia, non permette alla casa di ventilare e di areare gli ambienti della casa. La mancata areazione infatti potrebbe non solo non risolvere il problema, ma anche peggiorarlo.
Riscaldamento eccessivo
Come l’isolamento eccessivo, anche il riscaldamento eccessivo non è la soluzione per questo tipo di problema. Un massiccio riscaldamento potrebbe infatti produrre l’effetto opposto, perché aumentando troppo la temperatura, aumenterà, di conseguenza, anche l’acqua presente nell’aria, a causa dell’evaporazione.
Nascondere le prove
Una casa umida presenta i tipici segni dell’umidità. È infatti possibile trovare muffe e perfino funghi. Coprirli è completamente errato, perché anche se questi non sono visibili, ciò non significa che non sono presenti.
Cosa fare
Un consiglio per convivere in una casa umida è quello di utilizzare un deumidificatore. Questo diminuirà l’umidità nell’aria, ma è importante contattare un esperto, qualora il problema dovesse essere esteso. L’umidità è nemica dell’uomo ed è importante riuscire a contrastarla.
