Le orchidee sono affascinanti, sono uno dei fiori che più ispirano un sentimento di paura quando si tratta di prendersene cura.
Un motivo in più per scoprire quale ingrediente tanto amato è capace di farli durare tantissimo. Se anche a te piacciono le orchidee, nel seguente articolo troverai alcune informazioni che ti saranno utili.
Eleganza, armonia e bellezza: le Orchidee
Possono essere considerati a buon diritto tra i fiori più eleganti che si possano ricevere, la loro perfetta simmetria rappresenta da sempre l’eleganza, l’armonia, una bellezza quasi sensuale e l’amore.
Spesso infatti viene regalato come simbolo dell’affetto reciproco, e della nostra passione. Ma oltre al loro significato conosciuto o sconosciuto, le orchidee con i loro colori vivaci donano una piacevole nota colorata alle nostre case.
La loro estrema bellezza ci porta a credere che una pianta d’appartamento del genere, sebbene sia il contrario, sia difficile da coltivare con profitto in casa.
L’orchidea è una pianta di origine tropicale, che ben si presta a vivere nelle nostre case. Ci sono però alcuni accorgimenti da seguire: luce adeguata, irrigazione e sostanze nutritive sono le condizioni che non solo le rendono resistenti ma anche necessarie affinché possano fiorire anno dopo anno.
Aceto bianco per orchidee?
Una delle domande più comuni che si pongono i proprietari di orchidee è se è vero che l’aceto può essere utilizzato come fertilizzante per le orchidee.
Ci sono pro o contro nel mettere l’aceto nelle orchidee? C’è da dire che l’aceto è un liquido con un alto contenuto di acido acetico, che se utilizzato direttamente sulle foglie e sulle radici le danneggerà , siano esse orchidee o altre piante.
Possiamo però utilizzare l’aceto per eliminare le infestazioni di insetti, un problema abbastanza comune, soprattutto nei fiori. Quindi per prevenire questi insetti volanti potete mettere in un bicchiere di 200ml di acqua, due cucchiaini di aceto 2 1 cucchiaino di olio.
Una volta mescolati gli ingredienti nel bicchiere, questo verrà posizionato accanto alle orchidee. L’aceto respingerà mosche e moscerini , l’olio farà sì che le mosche e gli insetti che vi cadono dentro non possano attaccarsi e uscire dall’acqua a causa dell’olio.
Con questo accorgimento, già dopo una notte potrete iniziare a vedere i risultati, inoltre non provoca alcun problema alla pianta, se non l’odore che ad alcuni potrebbe non piacere.
Aceto e gusci d’uovo come fertilizzanti
L’aceto come fertilizzante sulla tua orchidea dovrebbe essere usato insieme ai gusci d’uovo. Una volta lavati e asciugati i gusci delle uova, occorre macinarli finemente (potete farlo con un semplice frullatore), più i gusci saranno polverizzati, più saranno adatti all’uso.
Una volta ridotti in polvere, i gusci d’uovo dovranno essere riposti in un contenitore con coperchio, nel quale verranno versati 100 ml di aceto bianco. Immediatamente i due ingredienti inizieranno a reagire chimicamente.
La quantità di aceto dovrebbe essere sufficiente a coprire il guscio dell’uovo con il dito.
Anche se nel guscio d’uovo è presente una grande quantità di calcio, se ne può trarre il 100% solo mescolandolo con l’aceto.
Il calcio nel guscio, quando è sotto forma di carbonato, è insolubile in acqua, ma è solubile in acido acetico.
L’aceto ha proprietà antimicrobiche e antiossidanti , ma ha un alto livello di acidità, quindi se lo versassi direttamente sulla pinta avrebbe conseguenze molto dannose.
Lasciarlo acceso per un’ora con il coperchio inizialmente chiuso, quindi lasciarlo aperto per due giorni.
Dopo due giorni di riposo si filtra la miscela e si mettono 10 ml (due siringhe da 5 ml) in una caraffa con 1 litro di acqua.
A questo punto possiamo mettere l’acqua trattata in una bomboletta spray, ora la miscela è pronta. Può essere utilizzato per le orchidee, sia sulle foglie che sul terreno. In questo caso non dovremo versare più di 5 cucchiai, e una volta al mese.