Tra le sfide di pulizia degli ambienti umidi e a contatto con l’acqua certamente la più ardua risulta essere quella contro il calcare. Come rimuoverlo dal rubinetto?
Sia in cucina che in bagno la formazione di calcare costituisce un problema piuttosto ricorrente, che richiede attenzione rigorosa e periodica.
Questo si deve naturalmente all’acqua: la sua stessa presenza e la qualità determinano maggiore accumulo di calcare sulle superfici. Ad influenzarne la deposizione sono alcuni parametri chimici, come il residuo fisso e la durezza dell’acqua.
Oltre alla cura meticolosa, per sconfiggere questo nemico si può ricorrere ad un metodo del tutto naturale, economico e di certo efficace. Volete scoprire quale?
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Occorrente
Le armi da utilizzare contro il calcare risultano estremamente semplici da reperire, oltre che del tutto naturali. Basta munirsi di:
- Aceto bianco
- Bustina per alimenti
- Elastico
- Panno da cucina
Insomma, nulla che non si abbia già in casa!
Procedimento per eliminare il calcare dal rubinetto
Una volta assicurati che il sacchetto per alimenti non abbia buchi, bisogna versare all’interno l’aceto. La quantità è variabile.
Essa infatti dipende dalla distanza tra la bustina e il rubinetto: il passo successivo come si può intuire è di immergere il rubinetto nel sacchetto, fissando tutto con un elastico.
Pertanto il livello dell’aceto deve essere sufficiente a coprire l’area che presenta le incrostazioni di calcare, da adeguare al caso specifico su cui si agisce.
Bisogna lasciar agire il prodotto per circa 30 minuti, assicurandosi che il rubinetto sia bene immerso e che il sacchetto non si stacchi.
Trascorso il tempo necessario si può procedere alla rimozione della bustina. Dopo averne svuotato il contenuto è bene risciacquare tutto ed asciugare con un panno da cucina pulito.
Per un risultato ottimale si può procedere in questa maniera fino a due volte al mese: non ci saranno più tracce di calcare in casa!
