Saltiamo i convenevoli e veniamo al sodo: come pulisci il tuo WC? Quali prodotti usi? Con ogni probabilità ti affiderai agli articoli lanciati sul mercato dalle aziende. D’altronde, lo fanno tante casalinghe (e casalinghi) un po’ in tutto il mondo. Ma qualcosa sta cambiando ed era ora. Già, era ora che la musica cambiasse!
I vantaggi dell’acido citrico nel trattamento del WC
Le aziende potranno anche metterci tutto l’impegno possibile, avere laboratori di altissima qualità, ma alla fine certi difetti sono connaturati nella loro stessa essenza. Qualunque sia l’articolo adoperato alla fine conterrà sostanze chimiche. C’è da metterci la mano sul fuoco.
E se hai a cuore la salute tua e delle persone care con cui vivi mica vorrai servirtene? Il benessere dell’organismo deve avere sempre la priorità sul resto, mai dimenticarlo. Dunque, la candeggina e i detersivi lasciali da parte.
Punta su qualcosa di meno impattante, pure sulla salute dell’ambiente, ed economico. Nessuno ti ha mai parlato delle qualità associate all’acido citrico? Un gran peccato, perché sa risolverti la situazione senza nessuno scompenso.
Esso è in grado di rimuovere con efficacia la decalcificazione, di conferire un buon odore (deriva dagli agrumi) e di contrastare la presenza di microbi. Inoltre, non è tossico, a differenza dei detergenti venduti dalle compagnie.
In aggiunta, non è aggressivo e forse lo hai già nella tua dispensa, data la sua conclamata versatilità. Resta da capire in che modo servirsene in questo caso specifico. Il procedimento da seguire ti verrà facile, a prescindere dalla tua preparazione nelle faccende domestiche.
Comincia col prendere un recipiente di generose dimensioni, dove versare 750 mila di acqua (meglio se distillata) e, quindi, 150 grammi di acido citrico. Amalgama bene, per poi travasare la miscela in un nebulizzatore. Avrai bello che pronto il tuo asso nella manica per riportare il tuo WC alle condizioni iniziali.