Come prendersi cura delle foglie delle orchidee in modo naturale

Se ami le orchidee, scopri i metodi naturali per prendertene cura.

Chi non ama le orchidee? Bellissime piante dai fiori colorati e profumati. Simbolo di eleganza e amore, è una meravigliosa pianta da regalare.

Se invece ricevi tu il regalo, è importante che tu sappia prendertene cura. Vediamo in particolare come prendersi cura delle foglie dell’orchidea.

Necessario:

– 1 cucchiaio di latte
– 1 cucchiaio di acqua

Asciugamano – cotton fioc
– 200gr di acqua
– 2 cucchiai di miele
– 2 cucchiai di zucchero
– 1/2 cucchiaio di succo di limone

Procedimento:
-Mescolare un cucchiaio di latte con uno d’acqua.
– Immergete un asciugamano all’interno e passatelo sulle foglie.
– Utilizzare un batuffolo di cotone per le parti più difficili.
– Oltre a respingere gli insetti, questo metodo donerà alla tua pianta un nuovo splendore.
– Se volete fare lo sciroppo all’orchidea, potete mescolare acqua, miele, zucchero e limone, poi scaldare il tutto sul fuoco.
– Passate lo sciroppo sulle foglie, sempre utilizzando un canovaccio.

Come far fiorire le orchidee in modo rapido e abbondante e avere una fioritura continua:

Le orchidee sono senza dubbio tra i fiori più belli e apprezzati al mondo. Con colori e forme variegate, donano un tocco tropicale a qualsiasi ambiente.

Tuttavia, per quanto belle siano le orchidee, è difficile fiorire o rifiorire. Sono piante molto fragili e sensibili, che necessitano di cure adeguate, che devono essere applicate senza errori.

Succede sempre la stessa cosa quando portiamo a casa le orchidee: una volta caduti i fiori, non ricrescono più. La pianta può vivere per anni senza rifiorire.

Ma, se si trovano le condizioni giuste e il momento giusto, le orchidee possono rifiorire. Come regola generale bisogna ricordare che le orchidee non tollerano il sole diretto, e nemmeno gli ambienti esterni in cui la temperatura può scendere sotto i 15°C o sopra i 30°C.

Cerca un posto con molta luce. Le orchidee amano gli ambienti luminosi, ma non tollerano l’esposizione diretta alla luce solare. Se tenuto in casa, la posizione migliore è vicino a una finestra, preferibilmente rivolta a nord o nord-est.

Umidità del suolo. Le orchidee vengono vendute con substrato di corteccia di pino, poiché le loro radici necessitano del massimo drenaggio e di un minimo ristagno d’acqua. Sono piante tropicali dei boschi, che crescono sugli alberi e vivono dell’umidità della nebbia dopo le piogge. Le orchidee hanno bisogno di un substrato umido, ma non bagnato.

Fertilizzante adeguato. Le orchidee necessitano di un concime specifico, acquistabile nei negozi specializzati. Senza fertilizzante, la fioritura è improbabile.

Le orchidee acquistate provengono quasi sempre da serre, e sono già abbondantemente concimate. Tuttavia, dopo qualche mese dovremmo iniziare a versare il fertilizzante.

Contrasto termico adeguato. Le orchidee necessitano di un ottimo contrasto termico nelle settimane che precedono l’arrivo della primavera. Questo contrasto è di circa 10°C tra la minima notturna e la massima diurna. Un modo per garantire questo contrasto è posizionare la pianta vicino ad una finestra esposta a nord durante le notti di marzo, e comunque al riparo dal caldo.

Durante il giorno, invece, può essere spostata in un luogo dove possa ricevere luce e calore. Questo fattore è essenziale per stimolare la fioritura delle orchidee.

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